Coaching
“La cosa veramente difficile è rinunciare ad essere perfetti ed iniziare il percorso per diventare sè stessi”. – A. Quindlen –

Il coaching è il metodo del FARE.
Azioni concrete per obiettivi chiari e perseguibili, attraverso piani d’azione ben definiti e che garantiscono il risultato, il “tuo risultato”.
Un percorso di Coaching è un vero e proprio cammino alla scoperta del sé: dei propri valori, delle proprie potenzialità, delle proprie emozioni e della propria unicità.
È la strada maestra verso il “futuro desiderato”!
Ma come si lavora con un Coach Professionista?
Un percorso di Coaching prevede la definizione di un piano strutturato mediante un numero di sessioni (che si svolgono in modalità one-to-one, nel pieno rispetto della privacy del Cliente) della durata predefinita, nelle quali e tra le quali, si porta avanti il lavoro personale in riferimento all’obiettivo desiderato.
Il Coach opera con gli “strumenti” che sono i pilastri del metodo: ascolto attivo, sospensione di giudizio, alleanza, empatia relazionale, utilizzo delle domande esplorative e dei feedback.
Il Cliente compie scelte basate sulla consapevolezza e sulla responsabilità, definisce il “cosa e il come” e scopre – mediante la padronanza dei propri mezzi e l’autonomia delle proprie azioni – quale sia la strada migliore per raggiungere la meta.
SPORT COACHING
“UN UOMO SENZA MOTIVAZIONE É PSICOLOGICAMENTE MORTO .” – A. Marslow –

Il Coach, attraverso una strategia esplorativa dove vengono presi in considerazione i “problemi”, i “desideri” e il “futuro sognato” fa in modo che non emergano solo i problemi da discutere, ma anche i risultati da ottenere e i compiti da svolgere.
Lo Sport Coaching si differenzia dal Training sportivo perché rivolge la propria attenzione sulle dinamiche mentali dell’atleta e su tutte le problematiche legate all’influenzamento della motivazione: concentrazione, ansia, stress e capacità attentive.
È un intervento finalizzato all’ottimizzazione delle risorse dell’atleta e al miglioramento della performance. Goal setting, Tecniche di Visualizzazione, Tecniche di rilassamento, Gestione dell’ansia sono le soluzioni che andremo ad attuare per affrontare i problemi che incontreremo nel percorso strutturato sulla base dei reali bisogni dell’atleta.
Il Coaching non è ad uso esclusivo degli atleti professionisti ma è utile anche per sportivi amatoriali saper gestire le proprie emozioni, focalizzare gli obiettivi e imparare le tecniche di Visualizzazione per un miglioramento della crescita personale.
La MOTIVAZIONE è la polvere magica che spinge e sostiene l’agire di ognuno di noi. Determinazione, voglia di vincere, perseveranza, autostima ed autoefficacia: sono termini che ogni atleta sente “risuonare” potenti in sè.
Nel coaching, ciò che alcuni allenatori chiamano genericamente “passione” viene sostituito da “motivazione sportiva”. Il compito del Mental Coach è quello di utilizzare le aree del coaching in ambito sportivo, in riferimento al singolo atleta e/o la squadra, riconoscendo che dietro ogni atleta c’è sempre una persona unica e irripetibile, che pone al centro del percorso nelle sue specificità.


LIFE COACHING
“NON PUOI VIAGGIARE SU UNA STRADA, SENZA ESSERE TU STESSO LA STRADA”. – Buddha –

L’ascolto è la mia qualità/capacità, è alla base di una comunicazione efficace.
Saper ascoltare per poter comprendere il punto di vista altrui, le sue motivazioni e i suoi interessi è un modo per poter proporre una soluzione e affrontare insieme un percorso.
L’obiettivo del mio lavoro è aiutare le persone a valorizzare le proprie qualità e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Percorsi di crescita personale per chi desidera riscoprire ed allenare le proprie risorse e responsabilità.
Vuol essere per te uno strumento di aiuto, inteso come affiancamento e allenamento, per potenziare le capacità, allenare le tue risorse a superare eventuali momenti di crisi personale, lavorativa, genitoriale o anche solo desideri effettuare un percorso di crescita personale.

WALKING COACHING
“IN OGNI PASSEGGIATA NELLA NATURA L’UOMO RICEVE MOLTO DI PIU’ DI CIO’ CHE CERCA”. – J. Muir –
WALKING COACHING è un metodo utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi lavorativi e di atleti
dilettanti.
– Il primo metodo è quello utilizzato per coloro che vogliono un approccio distante dalla scrivania e
da un luogo chiuso.
È una forma di Coaching nella quale il Coachee, cioè la persona che sceglie di entrare in AZIONE e
quindi nel “FARE”, rifiuta di stare in un luogo chiuso perché crea in lui/lei un senso di soffocamento.
Si va a lavorare attraverso delle sessioni all’aperto.
Un luogo scelto insieme al Coachee, che sia accogliente per una chiacchierata, con un paesaggio rilassante e confortevole dove si respira “aria buona”.
Fermiamoci sul termine “ARIA BUONA”.
Cosa significa ARIA BUONA PER UNA PERSONA CHIUSA IN UN UFFICIO TUTTO IL GIORNO?
Il clima PESANTE CHE SI PUÒ CREARE IN STUDIO, dal rapporto contrastante tra colleghi o peggio ancora con il “CAPO”, diventa un problema per affrontare anche solamente le cose semplici giornaliere.
Il Coachee non riesce più a concentrarsi sul lavoro ma solo sul pensiero che entrerà in un luogo dove dovrà trascorrere gran parte della sua giornata attraverso montagne di carte e affrontare una comunicazione che prende risvolti difficili per arrivare a svolgere i propri compiti lavorativi.
Quindi si sceglie un luogo all’aperto dove si può praticare il Walking Coaching ed elencare passo dopo passo le soluzioni che portano al raggiungimento del proprio obiettivo. Il Coachee, in questa situazione, si ritrova ad affrontare il problema con più leggerezza e inizia a vederlo da un altro punto di vista.
Allargare le prospettive e cambiare schemi lavorativi può risolvere:
▪ organizzazione e gestione lavoro
▪ rapporto tra colleghi in un team
▪ definizione tra capo o Leader in un’azienda
▪ ottimizzazione del lavoro
▪ comunicazione verbale e non verbale
– Un altro approccio del WALKING COACHING è invece dato da coloro che “hanno sempre voluto
FARE, PROVARE A FARE” ma non hanno mai iniziato a far nulla in ambito sportivo, magari per la
poca AUTOSTIMA, per la svogliatezza, ma che comunque vogliono iniziare un percorso di
Camminata/Corsa per realizzare un piccolo sogno.
Anche in questo caso ci si incontra all’aperto con il Coachee e durante una prima camminata – sessione
conoscitiva, si rilevano i parametri fondamentali per l’allenamento, si decide insieme in che modo costruire il percorso e l’obiettivo sfidante da raggiungere.
Gli obiettivi che emergono sono sorprendenti: chi dal nulla vuole imparare a gestire una mezza maratona,
chi nel suo piccolo vuol fare la sua prima 10 km oppure chi vuole imparare ad autogestirsi sul terreno da Trail passando da una semplice camminata in montagna ad una vera e propria corsa tra i percorsi di gara.
Il WALKING COACHING è la soluzione per chi non ha la spinta emotiva ed ha bisogno di essere
accompagnato verso il suo obiettivo!

